lunedì 15 gennaio 2018

Punto sanità: un altro servizio in meno.



I cittadini che il 2 di gennaio si sono recati in Via Roma per andare dal proprio medico hanno avuto la sgradita sorpresa di trovare un bel cartello affisso al portone nel quale si avverte che gli ambulatori dei medici presso il Punto Sanità del centro storico sono sospesi. Contestualmente è stato sospeso anche il servizio accessorio di consegna delle ricette presso la Bottega della Salute, istituito proprio per migliorare il servizio principale, ossia quello determinato dalla presenza dei medici di famiglia in Via Roma.
Da osservare che, nei Paesi civili, quando si tratta di servizi pubblici ogni variazione che provoca un disagio dovrebbe essere preventivamente e adeguatamente pubblicizzata. Questione di correttezza e anche di elementare buona educazione versi i cittadini.  Chissà perché dalle nostre parti tali attenzioni non si usano. Le ragioni della sospensione, come abbiamo appreso su stampa, risiederebbero nel mancato raggiungimento di un accordo tra Comune di Volterra e medici di famiglia per il rinnovo del contratto di comodato degli immobili utilizzati per gli ambulatori.
Francamente il merito della diatriba appare quanto mai risibile e senza dubbio non meritava la sospensione del servizio e i disagi per i cittadini che ne sono seguiti. Il contratto proposto dal Comune ai medici è un contratto a titolo gratuito, dove niente è richiesto agli utilizzatori né a titolo di affitto e neppure per le utenze (luce, gas, etc.). Quale altra categoria professionale può pretendere tanto? Il dott. Paolo Fidanzi, in qualità di portavoce dei MMG e coordinatore della casa della salute, cita come pomo della discordia gli obblighi di custodia che sarebbero stati posti dal Comune a carico del comodatario (come è logico che sia). In parole povere il Comune, come dice la legge, chiede almeno agli utilizzatori (i medici) di preservare lo stato degli immobili che sono loro gratuitamente affidati. Si capisce bene come l’argomentazione di Fidanzi sia debole, assolutamente non convincente e, comunque, relativa ad un aspetto talmente secondario dell’accordo da non meritare assolutamente lo stop di un servizio utile ai cittadini; soprattutto a scapito dei tanti anziani per i quali spostarsi da casa è sempre un disagio. Quello che sembra assai più probabile è che si cerchi di boicottare ad ogni costo la proiezione degli ambulatori in centro a beneficio del servizio presso la Casa della Salute, soluzione da sempre ampiamente sponsorizzata da ASL e medici. Ma per interessi tutti loro e non certo degli utenti. Dopo quasi 5 anni dalla sua inaugurazione, di certo si può affermare che i pazienti non hanno affatto percepito quale sia la grande utilità, visto che le promesse di un’estensione del servizio e di una sua maggior efficienza sono rimaste solo parole vuote di significato. Farebbero bene anche gli operatori a prenderne atto e, per una volta, mettere in primo piano i bisogni della loro utenza rispetto alle proprie esigenze.
                                                                                     Progetto per Volterra


Nessun commento:

Posta un commento